Cos'è una frode dei servizi di assistenza?
Questa tipologia di frode si presenta in molte varianti.
- Si riceve una chiamata da un presunto agente del servizio di assistenza (ad esempio, di Microsoft) che comunica che è stato riscontrato un problema con il computer. Spesso afferma che si è vittima di hackeraggio, che si è preso un virus o che la licenza del software è scaduta, e aggiunge che può risolvere il problema in cambio di una commissione in criptovaluta o denaro.
- Compare un pop-up sul telefono o sul computer che comunica che il dispositivo è stato infettato da un virus o che i file sono stati bloccati. Per risolvere il problema bisogna chiamare un numero di telefono specifico. Una volta chiamato il numero un presunto agente afferma di poter risolvere il problema in cambio di una commissione.
- Si contatta un falso numero di assistenza che si trova su Internet (presentato su un sito molto realistico che sembra vero, ad esempio, il sito di Microsoft). Una volta chiamato il numero, un agente afferma che è in grado di risolvere il problema se si paga una commissione.
- È anche possibile che si venga contattati tramite WhatsApp da una persona che afferma di essere un dipendente di Bitvavo, anche se Bitvavo non offre assistenza via WhatsApp. Il truffatore creerà un senso di urgenza e pericolo, e chiederà di fornire delle informazioni (come un autoscatto). L'obiettivo finale è quello di accedere all'account dell'utente e inviare le sue criptovalute al proprio wallet. Se si riceve un messaggio sospetto tramite WhatsApp, Telegram, Signal o via SMS, bisogna comunicarcelo immediatamente scrivendo a fraud@bitvavo.com.
Ho ricevuto una chiamata da [numero di telefono]. Siete voi?
Non chiamiamo mai senza aver prima fissato un appuntamento. Se ricevi una chiamata senza appuntamento, puoi stare sicuro che non è un dipendente Bitvavo che chiama.
Cosa fare se sospetti che l'agente del servizio di assistenza sia un truffatore?
- Chiudere qualsiasi chiamata che si riceve senza appuntamento o senza averla richiesta.
- Non rispondere a domande o minacce.
- Non fornire l'accesso al dispositivo (con programmi a controllo remoto).
- Non trasferire Bitcoin, criptovalute o denaro.
- Disconnettersi da Internet e spegnere il dispositivo.
- Parlare dell'accaduto con amici e famigliari.
- Chiamare la propria banca e comunicare l'accaduto alle autorità.
- Informare Bitvavo dell'accaduto scrivendo a fraud@bitvavo.com.
Nota: se si condividono (accidentalmente) le informazioni di accesso e si sospetta di essere stati vittima di una truffa, consultare il nostro articolo su cosa fare se si sospetta che un terzo abbia acceduto all'account Bitvavo.
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